I produttori vitivinicoli del Veneto, Friuli e Trentino hanno deciso di unirsi e creare una nuova Doc. Il loro è stato un atto di unione, decidendo di abbandonare l’individualismo per aggregarsi e dare vita a un progetto di area molto più vasto, in modo di dare un’identità territoriale e per garantire la tracciabilità del vigneto. In queste tre regioni viene prodotto il Pinot Grigio delle Venezie, in cui trova l’80% della produzione nazionale e il 40% della produzione mondiale. I produttori con questa nuova Doc hanno deciso di sottostare alle regole della denominazione di origine per garantire una migliore qualità e trasparenza del prodotto.
Fare parte di una Doc significa anche dover seguire i suoi regolamenti, per il controllo della denominazione di origine, che prevede: sapere l’origine della materia, una commissione di degustazione, le fascette di stato ecc. In cambio far parte di una Doc rappresenta un importante bandiera economica e di immagine del vigneto italiano nel mondo.
La Doc (denominazione di origine controllata) certifica: l’origine, le metodiche produttive e i profili organolettici di un vino; per poter garantire la qualità al consumatore finale e tutelare i produttori onesti.