Negli Stati Uniti d’America il 2015 ha segnato un aumento di vendite di Prosecco tanto che è stato ridotto il divario delle vendite (in termini di valore) con lo Champagne ai minimi storici, con una differenza di 54 milioni di dollari contro i 134 milioni registrati nel 2012.
Dall’analisi delle vendite del 2015 è risultato che un terzo dello spumante venduto in USA è stato Prosecco.
Sul mercato americano la vendita di spumante italiano è arrivata al 67% del totale, sono calati gli spumanti italiani non Prosecco, mentre il Moscato è aumentato leggermente del 2% ed i rosati hanno determinato un + 14%. Un aumento favorevole sul mercato americano anche per gli spumanti spagnoli (+7% a valore).
Il successo del Prosecco può essere dovuto anche al prezzo di listino che si aggira nella fascia di prezzo di 15-16 dollari al litro, a differenza dello Champagne che è sopra ai 70 dollari al litro.
Tratto da “Il corriere vinicolo” Anno 89 n.7, Lunedì 29 Febbraio 2016